I microriconoscimenti sono necessari

NEWS - Lunedì 03 Aprile 2023

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“Il modo migliore per superare le difficoltà è attaccarle con un magnifico sorriso.(Robert Baden-Powell)

Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto che passiamo al lavoro siamo focalizzati sulle cose da fare, sugli obiettivi, sulla qualità, sulle incombenze, siamo concentrati a fare ciò che ci viene richiesto e poco altro.

Il rapporto con le persone che ci affiancano quotidianamente troppo spesso si cristallizza unicamente sulle necessità prioritarie, cioè lo svolgimento dell’attività per la quale siamo stati assunti.

Purtroppo quindi ci si dimentica, per fretta o per superficialità, ad osservare anche solo per un attimo le fatiche e le difficoltà che ogni lavoratore può avere in qualsiasi momento della giornata, presi costantemente a sottolineare appena possibile errori e mancanze.

Ed i lavori ben fatti? Li diamo per scontati, è un dovere, fa parte della propria mansione.

Ci dimentichiamo così che le persone sono persone anche quando lavorano, che i problemi familiari e della vita non vengono lasciati fuori dalla porta del lavoro, che tutti possiamo fare errori.

Tutto questo per dire che ognuno di noi, nessuno escluso, ha bisogno anche di essere rincuorato, ha bisogno di sentirsi dire quando fa un buon lavoro, che è utile, che fa parte di una squadra e non viene mai lasciato indietro.

Impariamo quindi, in modo sincero e diretto, a fare complimenti al lavoro, Bravo! Grazie! Buon lavoro! Non costano nulla ma arricchiscono l’ambiente di lavoro, portano positività ed aiutano a superare gli ostacoli.

Il microcomplimento detto in un momento di difficoltà, è un toccasana per l’animo umano, invece una azienda dove tutto è dato per scontato è una azienda morta in partenza.

Gli errori ci sono e ci saranno sempre, nessuno è perfetto, non nascondiamoli, siamo positivi e aiutiamo anche con semplici parole ogni volta che un collega è in difficoltà; hai sbagliato? Siamo qui per darci una mano! sei bravo puoi farcela!!!

Proviamo quindi, con piccoli gesti costanti a portare nella propria azienda il sorriso, le armi più potenti per essere una vera squadra vincente sono E.O.S.: ENTUSIAMO OTTIMISMO SEMPLICITA.

E ovviamente ricordiamoci che la parola GRAZIE non è mai scontata, va detta, va ripetuta, va usata spesso e con il sorriso in volto; dire grazie è serotonina per chi lo riceve, grazie attiva l’ormone del buonumore, è come un pezzetto di cioccolata che porta l’energia necessaria per continuare.

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.


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