Entro il 07 marzo lo Studio deve inserire, controllare, quadrare ed inviare telematicamente all’agenzia delle entrate, il resoconto dei compensi pagati nel 2017 a lavoratori dipendenti, collaboratori, amministratori, lavoratori autonomi, professionisti, agenti e rappresentanti, sportivi dilettantistici.
Con la presente pertanto per poter predisporre nei tempi utili l’adempimento, SI SOLLECITANO TUTTE LE AZIENDE AD INVIARE ALLO SCRIVENTE STUDIO IL PRIMA POSSIBILE TUTTI I DATI NECESSARI RIGUARDANTI I PAGAMENTI EFFETTUATI A LAVORATORI AUTONOMI / AGENTI / PROFESSIONISTI / SPORTIVI NELL’ARCO DEL 2017.
Inoltre la certificazione mod.CU dovrà essere consegnata sia ai lavoratori dipendenti che autonomi, entro il 03 aprile.
Poiché le certificazioni dei dipendenti e quelle degli autonomi possono essere inviate separatamente, verificate innanzitutto con il vostro commercialista, se la certificazione dei lavoratori autonomi verrà predisposta direttamente dal Lui, in tal caso si chiede di inviare allo Studio specifica dichiarazione di altro intermediario, al fine di evitare dubbi o inutili duplicazioni dell’adempimento.
Si elenca la documentazione necessaria:
• Dati anagrafici e domicilio fiscale dei percipienti anno 2017- anno 2018
• Importi pagati nel 2017 e ritenute d’acconto/d’imposta applicate (eventualmente anche solamente in forma aggregata)
• Eventuali importi non soggetti a ritenuta – ritenute sospese – addizionali – spese rimborsate
• Eventuali importi per contributi dovuti e/o versati
• Quant’altro utile per la predisposizione delle certificazioni CU
Per tutte le aziende che hanno autorizzato lo Studio ad accedere al CASSETTO FISCALE, NON SERVE INVIARE COPIA DEI MOD.F24 dei pagamenti.
Si ricorda che in base alla normativa vigente dal 2016, è obbligatorio predisporre la Certificazione Unica mod.CU anche in caso di fattura ricevuta da professionista facente parte del regime fiscale di vantaggio dei minimi e/o forfettario.
Lo Studio Non potrà garantire di poter effettuare in tempo gli obblighi di legge se la documentazione viene mandata in ritardo o incompleta.
La sanzione per omessa, tardiva, errata trasmissione all’agenzia delle entrate è sanzionata con 100€ per ogni certificazione fino ad un massimo di 50.000€ - se la certificazione è correttamente ri-trasmessa entro 60 giorni dal termine previsto, la sanzione è ridotta a un terzo (€ 33,33), con un massimo di 20.000€.