In questi giorni è possibile che riceviate delle e-mail, anche tramite posta certificata PEC, inviate dall'Inail.
Niente paura, non è il direttore dell'ente che vi invita ad un programma televisivo, si tratta della comunicazione annuale del tasso di percentuale da applicare alle retribuzioni dell'anno.
Infatti le aziende, soggette all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali, pagano ogni anno il premio Inail tramite “l'autoliquidazione”.
L'autoliquidazione consiste nel calcolare il premio anticipato per l'anno in corso (rata 2018) ed il conguaglio per l’anno trascorso (saldo 2017), in base alle retribuzioni effettive, erogate nell’anno 2017.
Se si presume che nell’anno 2018 le retribuzioni dei lavoratori saranno inferiori rispetto all’anno precedente, si trasmetterà telematicamente apposita comunicazione motivata, per poter applicare la riduzione già sulla rata dell’anno.
Il conteggio effettivo viene fatto di regola entro il 16 febbraio, data in cui si procede al pagamento del dovuto, tramite F24.
Entro il 28 febbraio inoltre vengono comunicate telematicamente i dati delle retribuzioni su cui sono stati calcolati i premi, suddivisi per le singole posizioni assicurative territoriali; sono esonerati da questa comunicazione le aziende artigiane prive di dipendenti o con soli dipendenti apprendisti.
Il premio INAIL può essere pagato anche in quattro rate trimestrali, alle date del 16 febbraio, 16 maggio,20 agosto, 16 novembre; gli importi dalla seconda rata in poi, vengono maggiorati del tasso medio di interesse.
Rispetto alle percentuali indicate nelle comunicazioni che le aziende stanno ricevendo, si deve attendere gennaio, quando l'INAIL comunicherà anche la riduzione (sconto) applicabile.
L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato, ad uso esclusivo dei clienti dello studio. Si rimane a disposizione per ogni eventuale ulteriore approfondimento.