L’OBBLIGO DI FEDELTÀ DEI DIPENDENTI

NEWS - Lunedì 08 Gennaio 2018

Non tutti sanno che i lavoratori dipendenti hanno l’obbligo di fedeltà nei confronti dei propri datori di lavoro, obbligo che deriva direttamente dalla legge, specificatamente dall’art.2105 codice civile.

In cosa consiste la fedeltà del lavoratore?

1- Non deve TRATTARE AFFARI IN CONCORRENZA con l’azienda, né per conto proprio né di terzi.

2- Non deve DIVULGARE NOTIZIE ATTINENTI ALL’ORGANIZZAZIONE ed alla PRODUZIONE che l’azienda adotta (il cosiddetto “know how”).

3- Le informazioni che apprende nello svolgimento del proprio lavoro non devono essere utilizzate IN MODO DA RECARE PREGIUDIZIO agli interessi dell’azienda.

In particolare quindi il dovere di fedeltà consiste per il lavoratore nell’obbligo di astenersi da qualunque comportamento che possa, anche solo potenzialmente, compromettere il rapporto di fiducia instaurato con l’azienda.

È sempre suggeribile però di non limitarsi alla dizione generale prevista dal codice civile, ma prevedere clausole contrattuali specifiche, sia nel contratto di assunzione, sia (ancora meglio) nel regolamento aziendale.

La violazione dell’obbligo di fedeltà comporta l’insorgere di una responsabilità disciplinare a carico lavoratore, che può anche sfociare nel licenziamento a seconda della gravità dei fatti contestati ed eventualmente anche il risarcimento del danno subito dall’azienda.

In alcuni casi o per specifici ruoli o mansioni che il lavoratore riveste in azienda, le regole sopra citate valgono anche per il contegno extralavorativo che il dipendente tiene.

Nella valutazione della condotta che il dipendente deve tenere per non ledere l'obbligo di fedeltà, rientrano anche altri istituti: il rispetto della correttezza e buona fede (artt. 1175 e 1375 Cod. Civ.)

Ed inoltre, sempre dall’obbligo di fedeltà, derivano due diretti ed importanti corollari, quali: il divieto di concorrenza ed il dovere di riservatezza.

Quindi, come ora si può ben comprendere, “l’obbligo di fedeltà del lavoratore” comprende tantissimi risvolti che non devono mai essere trascurati; l’importante è che la partita si giochi a carte scoperte: l’azienda deve sempre dettare regole chiare e condivise, grazie al contratto di assunzione, al regolamento aziendale ed alla formazione quotidiana.


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